L’abolizione del contante è in atto, al via la nuova forma di tirannide

di Gerardo Coco
(2014)

Qualche minuto di attenzione, prego. Per non farsi cogliere alla sprovvista di fronte alla prossima «soluzione finale» che i poteri bancari e finanziari
stanno approntando, si consiglia vivamente di seguire gli sviluppi legislativi in materia di restrizioni di capitali in corso nei paesi occidentali. Al momento siamo nella fase delle prove generali, dopodiché la svolta sarà fulminea, soprattutto per quel che riguarda il denaro contante.

I FATTI
I controlli e le limitazioni del contante, già in vigore in vari paesi europei, verranno inaspriti e laddove mancano verranno applicati. In Italia, già Mario Monti gli aveva dichiarato guerra limitandone l’utilizzo alla soglia di € 999,99. Ora il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan vorrebbe eliminarlo del
tutto. In Francia il ministro delle finanze Michel Sapin, con la scusa della guerra al terrorismo, ha abbassato il tetto da 3’000 a 1’000 €. L’economista spagnolo Guillermo de la Dehesa, advisor del Banco Santander ne ha richiesto l’abolizione decantando su El Pais «il grande vantaggio di un mondo senza contante». Eliminandolo, vivremmo (pensa un po’) in un mondo più sicuro, di coesione sociale, meno violento, perché il contante incentiva le attività illegali, terroristiche, il riciclaggio, l’economia sommersa, l’evasione fiscale, la prostituzione e la droga. La banca tedesca Baader di Monaco sta studiando come tassarlo. In Inghilterra non si possono più acquistare i biglietti del bus e in altre città inglesi sono in corso esperimenti per acquisti solo online. In Svizzera la banca centrale ha emesso direttive per attuare restrizioni e lo stesso accade in Svezia.
La Banca J.P. Morgan ha introdotto una tassa sull’eccesso di liquidità in deposito. Nello stato della Louisiana l’acquisto dei beni di seconda mano con contante è illegale e, in genere, per le banche americane transazioni di oltre 5’000 $ sono ritenute sospette. In Australia il primo ministro Tony Abbott ha deciso di imporre una tassa sui risparmi. Il trend è inequivocabile: per governi e banche il denaro onesto sarà quello che circolerà nella rete informatica e quello fisico sarà criminalizzato. Insomma per i regolatori, la società senza contante dovrebbe trasformare il mondo in eutopia, che in greco significa “il buon posto”.
Benvenuti, invece, nel mondo del nuovo totalitarismo economico perché qualsiasi riforma che i governi facciano non contempla mai una perdita del loro potere.

POTERE ASSOLUTO
Il vero motivo della svolta l’ha recentemente chiarito, senza mezzi termini, Willem Buiter, il chief economist della Citigroup. Secondo Buiter i pagamenti elettronici sono necessari per manipolare più efficacemente l’economia. Le banche centrali e i governi occidentali si sono resi perfettamente conto che le misure monetarie adottate dopo la crisi del 2008 hanno fallito nello stimolare l’economia. Dopo aver soppresso i tassi di interesse, le banche centrali si troverebbero a corto di munizioni. Come rianimare la politica monetaria e rinnovare le illusioni? Applicando tassi nominali negativi non solo ai bond, come già accade in Europa, ma estendendoli al contante. Si potrà arrivare anche a un interesse negativo o tassa del 6%. Ovvio che i privati ritirerebbero la liquidità dalle banche per tesoreggiarla e guadagnare un rendimento pari alla tassa. Ma è proprio per questo che la valuta sarà dichiarata fuori legge. Ritirando il contante dalle banche, la politica dei tassi negativi risulterebbe inefficace. Inoltre con la sua eliminazione le banche non saranno più esposte al pericolo della corsa agli sportelli in caso di panico finanziario. Via libera dunque alla loro totale irresponsabilità e ai loro arbitrii più infami. D’altra parte, per la vulgata keynesiana, il risparmio liquido è dannoso e la sua eliminazione costringerà la gente a spendere di più a beneficio dell’economia.
Insomma, per queste menti malate, l’eliminazione del risparmio sarebbe la terra promessa della ripresa economica. Una cosa, alla fine, deve essere chiara: nel mondo nuovo degli interessi negativi il denaro non appartiene più a chi lo guadagna, ma ai padroni dell’economia, i governi e le banche che, in nome del bene comune, potranno collettivizzarlo. Nel 2013 a Cipro suonò la prima campana a morto: fu la mossa iniziale per trasformare il ruolo secolare delle banche da custodi del risparmio privato in quello di agenti spoliatori dei governi e al tempo stesso provvedere alla loro ricapitalizzazione forzata attingendo direttamente al risparmio depositato. L’eliminazione del contante è l’atto di perfezionamento della nuova tirannide. Il potere di impedire il risparmio, il diritto alla sopravvivenza futura consacrato dalla Genesi (41:34-36) e dall’ordine costituzionale, è potere tirannico illimitato. La digitalizzazione della base monetaria consentirà ai governi di mietere più tasse per finanziare i deficit. Nella cashless society nulla potrà sfuggire ai Sorveglianti.

PANOPTICON
Nel ‘700 il filosofo inglese Jeremy Bentham ideò un progetto di edificio carcerario che chiamò Panopticon (osserva +tutto). Nella descrizione del filosofo si trattava di una struttura «circolare, una gabbia di ferro e vetro dove i prigionieri nelle loro celle occupavano una circonferenza; gli uffici (del governatore, cappellano, medico ecc.) invece, occupavano il centro…». Questa disposizione consolidava il potere dei sorveglianti posti nella torre centrale d’osservazione, dalla quale potevano vedere tutto ciò che accadeva.

Grazie ad accorgimenti i sorveglianti erano nascosti alla vista dei sorvegliati; da qui un senso di onnipresenza invisibile. Il sociologo francese Michel Foucault coniò il termine «panottismo» per descrivere la capacità dell’apparato di potere di consolidarsi attraverso la regolamentazione individuale in un ambiente altamente controllato, in grado di produrre in massa comportamenti standardizzati e prevedibili. La rete informatica è la trascrizione in termini moderni dello schema panottico. L’obiettivo dell’eliminazione del contante non solo rende onnipotenti le banche centrali ma anche l’esercizio del controllo dei governi sulla vita privata dei cittadini.

Il denaro digitale è immediatamente tracciabile e controllabile. Fine della privacy. Il mondo degli interessi negativi cambia le regole del gioco del sistema finanziario: chi risparmia, per sopravvivere, dovrà pagare; chi si indebita riceverà un compenso. «Se vuoi un’immagine del futuro, immagina uno stivale che calpesta un volto umano» (George Orwell). Il denaro tradizionale ha i giorni contati. Il paradosso è che il mondo informatico ideato, realizzato e perfezionato da uomini liberi è diventato la torre di osservazione panottica dei padroni dell’economia per assoggettarli a servitù monetaria.
I despoti antichi hanno legato i loro servi con catene di ferro. I despoti odierni, più sottilmente, li vogliono legare con le catene delle loro stesse idee.
Ci riusciranno?


Tratto da: https://www.miglioverde.eu/labolizione-del-contante-e-in-atto-al-via-una-nuova-forma-di-tirannide/

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