Io ho deciso: mi fermo anche ai SEMAFORI VERDI!

di Massimo Bordin
Io sono un SI-ROT
Cioè, se tu vuoi passare l’incrocio a semaforo verde, liberissimo, mica te lo proibisco. Ma io no.
Il semaforo è nato per tutelare la nostra salute: senza di esso, noi rischieremo incidenti stradali anche mortali. La tutela della SALUTE è prevista dalla Costituzione Italiana (art. 32) e dal diritto internazionale, dall’Onu e tramite l’Organizzazione Mondiale della Sanità, avete presente?
Voi pensate che il semaforo sia nato per la nostra sicurezza, ed è vero, ma parliamo del secolo scorso e ci sarebbe anche l’evoluzione scientifica eh? E cosa ci dice l’evidenza scientifica?
Che le ROTATORIE siano più sicure dei semafori!
Siccome leggete solo le minchiate delle discipline umanistiche e non sapete nulla di fisica e statistica, vi preciso che in un incrocio a 4 rami i punti di conflitto fra i veicoli sono 24. In una rotonda a 4 rami i punti di conflitto sono 8.
Sintetizzo allora per voi che avete fatto solo il ginnasio, i vantaggi delle rotonde stradali:
Riduzione della velocità di percorrenza del tratto dove è posizionata la rotonda.
Diminuzione dei punti di collisione fra i veicoli, perciò riduzione dei sinistri stradali e soprattutto della loro gravità.
La gente muore perché non è abbastanza prudente, anche gente sana che non ha sintomi, che non ha mai avuto problemi cardiaci o problemi respiratori, nemmeno un raffreddore.
E allora, perché muoiono se stanno così bene? Semplice: perché non sono prudenti e appena vedono un semaforo col verde passano come se non ci fosse un domani, fregandosene degli altri, soprattutto dei bambini – la cui giovane età giustifica la temerarietà – ma anche fregandosene della nostra unica risorsa nazionale: gli anziani con la cataratta! Per non parlare dei daltonici!
La legge, comunque, è chiara e non va interpretata: occorre essere prudenti quando ci si avvicina ad un semaforo, che anticipa un incrocio, e per me non c’è nulla di più prudente che fermarsi. Quelli che passano col verde mettono a rischio la propria incolumità e quella altrui, perché ci può essere sempre qualcuno dagli altri lati che non ha visto bene, che si è distratto, che attraversa l’incrocio col rosso per protesta politica (i famosi complottisti del SI-SEM).
Aggiungo anche che gli automobilisti forniscono enormi risorse economiche alle assicurazioni, e questo nessuno ve lo dice…Fatto sta che i semafori, verdi o rossi che siano, deturpano il passaggio e sono scientificamente più pericolosi delle rotatorie perché queste sono verità scomode.
Per fortuna, grazie ai comitati tecnico-scientifici, i governi di tutto il mondo civile stanno aumentando il numero delle rotatorie e riducendo quello dei semafori, ma non sono scomparsi del tutto, ed io sono stupefatto che alcuni li affrontino con leggerezza, passando col verde e addirittura accelerando sulla lunga distanza nel timore che diventi rosso.
I leoni da tastiera, gli antisistema ed i protestatari sovranari che sfrecciano agli incroci possono farlo, ma ancora per poco, finché per colpa di qualcuno non si farà più credito a nessuno e TUTTI saranno obbligati ex lege a passare solo per le rotatorie.
Nell’attesa che il comitato tecnico scientifico radicalizzi questa ovvia esigenza io ai semafori mi fermo, anche se sono verdi

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