Quando in un anno il reddito delle famiglie aumentava, in termini reali, del 7,2% in un anno.

Sono state effettuate le interviste relati­ve all’indagine campionaria sui bilanci delle famiglie italiane.
La metodologia di rilevazione e la tecnica di elaborazione sono rimaste sostanzialmente immutate rispetto alle indagini prece­denti.

Il reddito annuo familiare medio è risultato pari a 12’856’000 lire, con un incremento rispetto all’anno precedente del 28,8% in termini monetari e del 7,2% in termini reali.
Le percentuali di incremento sono superiori a quelle fatte registrare dai dati ufficiali.
La distribuzione del reddito delle famiglie è rimasta costante nell’ultimo quinquennio; ciò è confermato dal rapporto di concentrazio­ne del Gini che presenta un valore sostanzialmente simile a quelli calcolati nei 4 anni precedenti.

Oltre la metà delle famiglie italiane ha realizzato una qualche forma di ri­sparmio; tuttavia la propensione media al risparmio risultante dall’indagine ri­mane ancora notevolmente inferiore a quella rilevabile dai dati di contabilità na­zionale a causa della reticenza degli intervistati a fornire informazioni più preci­se su questa variabile.

Per quanto concerne l’abitazione, il 58,5% delle famiglie abita in ca­se di proprietà od a riscatto, il 36,2% vive in case locate ed il restante 5,3% usufruisce dell’abitazione ad altro titolo.

L’analisi sulla ricchezza reale, ragguagliatasi in media a lire 49’400’000, con un aumento del 44% nei confronti dell’anno precedente in termini monetari e del 23% in termini reali.
Il dato ha confermato sostanzialmen­te i risultati delle precedenti ricerche.

Tratto da “I bilanci delle famiglie italiane nell’anno 1980“, pubblicato dal Servizio Studi della Banca d’Italia nel 1981.
Nel 1980 il tasso medio di inflazione fu del 21,06%.
L’alto tasso di inflazione, a quanto pare, faceva bene ai redditi.
Oggi abbiamo una inflazione molto bassa, ma siamo ogni anno più poveri.

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