Perché troppe donne cadono nelle mani degli uomini violenti? Come fare per evitarlo.

di Ilaria Cardani


Oggi si celebra la giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La maggior parte dei mezzi di informazione ci martella con le (giustissime) condanne contro gli uomini violenti, senza però mai ricordarci che la maggior parte degli uomini sono persone per bene, non sono dei violenti. E non ci ricordano che, per fortuna, gli uomini italiani sono fra i “meno violenti” (o più rispettosi) d’Europa.

Ma soprattutto nessuna di queste considerazioni aiuterà, nel concreto, ad evitare che altre donne cadano nelle mani di uomini violenti, sapendo avere gli occhi per scegliere uomini che meritino il loro amore.

Vogliamo dare il nostro contributo condividendo questo articolo del 2013 dell’ottima psicologa Ilaria Cardani, augurandoci che possa aiutare molte donne a fare la scelta giusta, lasciando che gli uomini violenti si “estinguano geneticamente”, essendo lasciati soli da tutte le donne.


Perché ti innamori sempre dell’uomo sbagliato?

Alcune donne scelgono sempre il tipo di uomo sbagliato. Cioè, non stanno con uomo sbagliato una volta sola, ma, pur cambiando partner, si rimettono sempre più o meno con lo stesso tipo di uomo (sbagliato). E la ragione numero uno per la quale molte donne non hanno storie d’amore soddisfacenti non è che non sono affascinanti e seducenti, è che scelgono sempre e solo l’uomo sbagliato.

Come si spiega questo fenomeno? In genere, le donne che passano da un uomo sbagliato all’altro sono  accecate dal proprio bisogno d’amore, tanto da non accorgersi che è proprio solo la scelta del partner a essere sbagliata, non il resto della relazione.

Tendono ad analizzare in modo maniacale la relazione in ogni dettaglio e sono costantemente a caccia dei propri errori, colpevolizzandosi e sminuendo se stesse.

Al contrario e purtroppo non mettono in discussione l’unica cosa che è utile mettere in discussione: il fatto che cercano di continuo l’uomo sbagliato e non riescono a “vedere”, proprio in senso letterale, l’uomo giusto.

Per questo mi permetto di usare il termine “cecità sentimentale”.

Non sono le circostanze o la sfortuna a spingere una donna sempre tra le braccia dell’uomo sbagliato, ma una serie di atteggiamenti mentali e di comportamenti che la portano fuori strada e che le fanno prendere “fischi per fiaschi”.

Che cosa succede allora nel caso delle relazioni seriali con uomini sbagliati?

Succede che ogni volta che una donna conosce un uomo che le interessa, entra in confusione e non solo non si accorge di avere a che fare con l’uomo sbagliato, ma non si rende nemmeno conto che l’uomo sbagliato con cui sta vivendo la sua storia attuale di fatto ha le stesse caratteristiche dell’uomo sbagliato con il quale ha chiuso una brutta storia precedente.

In sintesi: una donna che ha una vasta collezione di uomini sbagliati non è in grado di riconoscere i segnali che mostrano che quello con cui sta non è l’uomo giusto.

Ci sono una serie di motivi che ti spingono verso la relazione con un uomo sbagliato, e sono motivi dei quali probabilmente finora non sei stata consapevole. Ma tranquilla, è una consapevolezza che puoi acquisire con la giusta preparazione in modo da evitare – d’ora in avanti – altre storie con uomini sbagliati.

Perché le storie con uomini sbagliati ti logorano e alla lunga ti fanno perdere entusiasmo per la vita oltre che potere seduttivo.

Di seguito alcuni fattori importanti da considerare se vuoi smetterla di “scontrarti” sempre e solo con il tipo d’uomo sbagliato.

Uomo sbagliato: le 7 ragioni per cui ti attrae

1) Prima di tutto c’è la mancanza di una salda autostima e di un buon rapporto con te stessa (chiamiamola anche capacità di amare te stessa). Questa la sapevi già, vero? Una buona autostima è e rimane la base di una vita di relazione serena e di un’esistenza (in senso lato) felice. E sai perché la mancanza di autostima ti spinge verso  l’uomo sbagliato? Perché ti rende bisognosa e dipendente, ti fa credere che tu hai bisogno di qualcun altro per stare bene. Se hai questa convinzione, non stai a guardare i particolari, non rifletti, non soppesi i pro e i contro: vieni attratta da qualcuno e ti fai trasportare dalle emozioni, mettendo da parte la razionalità. La razionalità e la logica invece ti aiuterebbero a cogliere i segnali negativi. Purtroppo in certi momenti non riesci ad attivare queste due preziose risorse.

2) Al secondo punto c’è la convinzione che con l’impegno, con l’amore e con la dedizione (e forse anche con la devozione) puoi cambiare un uomo, trasformandolo nel partner perfetto. Tu sei tra coloro che credono che l’amore può tutto e che con l’amore si supera ogni ostacolo? Questa è una favola bella e buona. Non esistono medicine e sentimenti che cambiano un uomo sbagliato. Così come non è possibile costruire una casa sull’acqua. E’ la base che manca, non ci sono le fondamenta. L’illusione che un uomo sbagliato prima o poi si trasformi nell’uomo giusto porta solo dolore e fa stare per troppo tempo in relazioni disatrose, precarie, che impoveriscono corpo e anima.

3) In terzo luogo c’è l’abitudine di ignorare i dati di fatto e fare supposizioni fantasiose, spesso autopunitive: molte donne, non appena un uomo comincia a maltrattarle (in vari modi e in varie forme) si mettono a pensare di aver sbagliato qualcosa, di essere sbagliate e di doversi correggere. Invece stanno semplicemente con l’uomo sbagliato: è lui che non va, è lui che ha comportamenti sbagliati. Anzi, ha comportamenti inaccettabili.

4) Al quarto punto possiamo considerare la tendenza a farsi incantare soprattutto dall’esteriorità. Molte donne, in assoluta buona fede, sono affascinate da quanto appare all’esterno: l’aspetto fisico di un uomo, la sua professione, i beni materiali che può concedersi e che magari condivide con lei. In realtà, per valutare una relazione ci vuole il tempo sufficiente per non innamorarsi dell’apparenza, di ciò che c’è in superficie, ma anche per valutare che cosa c’è nel profondo di una persona. Anche in questo caso è indispensabile usare la razionalità e prendere lucidamente e freddamente in considerazione altri aspetti ben più importanti che fanno la differenza tra l’uomo sbagliato e l’uomo giusto: il carattere, il desiderio di prendersi cura di una persona, la capacità di amare. E ancora: la voglia di costruire qualcosa a lungo termine, anche a costo di mettersi in discussione e di modificare alcuni comportamenti.

5) In quinta posizione troviamo un atteggiamento diffuso tra molte donne, cioè quello di farsi colpire da manifestazioni che sembrano essere “positive”, ma che in realtà non contano nulla: molti uomini sbagliati, all’inizio della relazione, sono particolarmente gentili, romantici ed educati. Fanno piccoli doni e usano parole piene di sentimentalismi. Poi un giorno, di colpo, si trasformano in mostri… La verità è che sono sempre stati dei mostri, ma molto capaci di fingere e di mentire.

6) In sesta posizione un altro atteggiamento molto femminile: essere attratte da tipi molto “spiritosi”, allegroni, davvero “troppo” simpatici: dietro tanti sorrisi e tanta capacità di intrattenimento molto spesso si nasconde una personalità superficiale e inaffidabile.

7) Un settimo atteggiamento “rischioso” è confondere il bisogno di controllo con l’amore. Molti uomini sbagliati a un certo punto della relazione cominciano a fare alla loro partner domande del tipo “Dove sei stata? Che cosa hai fatto?”. Ci sono donne che interpretano questo genere di domande come dimostrazioni di interesse e di affetto: in realtà si tratta di volontà di controllo, che nulla ha a che fare con l’amore.

Lo stesso vale per gli atteggiamenti da “paparino”. Cioè quando lui dice: “Dovresti fare in questo modo e non in quell’altro…”

Non si sta occupando di te, vuole solo controllarti, magari sminuendoti. Perché di fatto ti sta rimproverando di non essere come dice lui. E ti sta facendo intendere che lui sa come tu devi comportarti, mentre tu non lo sai.

Come fai a smettere di stare con gli uomini sbagliati?

Ecco allora, tre passi che ti permettono di spezzare la catena delle storie con uomini sbagliati:

A)  Rifletti con serietà e con metodo sulle tue ultime storie che non hanno funzionato e smettila di colpevolizzarti. Tieni conto invece di quali sono i fattori comuni a tutte queste storie. In particolare soffermati a pensare: a un certo punto della relazione hai permesso che lui esagerasse nei tuoi confronti usando della violenza, anche solo a parole? Gli hai permesso di rimproverarti, di dirti che qualcosa non andava in te o nei tuoi atteggiamenti?

B)  Definisci con chiarezza che cosa vuoi per te dalla vita. Stabilisci anche che cosa ti serve per ottenerlo. (La risposta: “Un uomo che mi ami” non vale, dato che è la “domanda diabolica”, quella che avvia la catena negativa)

C)  Comprendi bene quello che pensi di te stessa, qual è l’immagine che hai di te di fronte ai tuoi occhi: se non ti piaci, è da lì che devi partire.

Ricordati che ci sono un sacco di uomini di valore intorno a te, tutto sta nel riconoscerli senza farsi ingannare dagli altri. Tu hai le risorse per trovare e per stare con l’uomo giusto per te. Usale.


Tratto da:
https://www.lapersonagiusta.com/errori-comuni/uomo-sbagliato-seduzione-attrazione/

Lascia un commento