Londra: celebre oncologo pubblica una lettera aperta sul British Medical Journal chiedendo lo stop ai vaccini Covid : ha rilevato una “rapida progressione di tumori” nei vaccinati

Articolo tratto dal blog di Maurizio Blondet

Tranquilli a NewsGuard, sarà una fake news. Angus Dalgleish, professore di Oncologia importante all’Universita’ di Londra, pubblica una lettera aperta sul British Medical Journal chiedendo lo stop ai vaccini Covid perchè ha rilevato una “rapida progressione di tumori” nei vaccinati”. Il dottor Angus Dalgleish, un rinomato oncologo che esercita nel Regno Unito, ha recentemente scritto una lettera aperta al redattore capo della rivista medica The BMJ, esortando la rivista a “rendere il consenso informato valido per la vaccinazione COVID un argomento prioritario” perché i tumori e altre malattie stanno rapidamente progredendo tra le persone “potenziate”. Angus George Dalgleish, 72 anni, è professore di oncologia alla St George’s, Università di Londra, meglio conosciuto per i suoi contributi alla ricerca sull’HIV/AIDS ed è uno dei medici più ricercati di Londra.

Il Dr. Dalgleish è un co-scopritore del recettore CD4 come principale recettore cellulare per l’HIV. Angus è anche un ricercatore di vaccini e ha fondato un’azienda biotecnologica che sviluppa vaccini contro il cancro. Il dottor Dalgleish ha inviato una lettera urgente a Kamran Abbasi, caporedattore del British Medical Journal (BMJ).

Caro Kamran Abbasi,

Covid non ha più bisogno di un programma di vaccinazione dato che l’età media della morte di Covid nel Regno Unito è di 82 anni e per tutte le altre cause è di 81 anni e in calo. Il legame con coaguli, miocardite, infarti e ictus è ormai ben accettato, così come il legame con mielite e neuropatia. (Abbiamo previsto questi effetti collaterali nel nostro articolo QRBD del giugno 2020 Sorensen et al. 2020, poiché l’analisi dell’esplosione ha rivelato il 79% di omologie con epitopi umani, in particolare PF4 e mielina.) Tuttavia, ora c’è un altro motivo per interrompere tutti i programmi di vaccinazione. Come oncologo praticante vedo persone con malattia stabile progredire rapidamente dopo essere state costrette ad avere un richiamo, di solito per poter viaggiare. Anche all’interno dei miei contatti personali vedo una malattia basata sulle cellule B dopo i richiami. Descrivono di essere stati distintamente malati pochi giorni o settimane dopo il richiamo: uno sviluppava la leucemia, due colleghi di lavoro linfoma non Hodgkin e un vecchio amico che si sentiva come se avesse avuto il Long Covid da quando aveva ricevuto il richiamo e che, dopo aver ricevuto una grave malattia ossea dolore, sono state diagnosticate metastasi multiple da una rara malattia delle cellule B. Ho abbastanza esperienza per sapere che questi non sono gli aneddoti casuali che molti suggeriscono, soprattutto perché lo stesso schema si sta osservando in Germania, Australia e Stati Uniti. I rapporti sulla soppressione immunitaria innata dopo l’mRNA per diverse settimane si adatterebbero, poiché tutti questi pazienti fino ad oggi hanno melanomi o tumori a base di cellule B, che sono molto suscettibili al controllo immunitario – e questo è prima dei rapporti sulla soppressione del gene soppressore da parte dell’mRNA in laboratorio esperimenti.

Profilo Biografico di Angus Dalgleish (in inglese)

https://en.wikipedia.org/wiki/Angus_Dalgleish

Altra fonte (in inglese)

https://www.planet-today.com/2022/11/renowned-oncologist-sends-urgent-letter.html

 

ARTICOLO ORIGINALE

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