Lo Stato non è come una famiglia, perché, a differenza di una famiglia, le entrate dello Stato dipendono dalla sua spesa.

I mass media ci ricordano continuamente che lo Stato è come una famiglia e che non dovrebbe spendere più di quanto incassa, per non fare aumentare il debito pubblico.

Ma questo non è vero, secondo importanti economisti di fama mondiale.

Paul Krugman, premio nobel per l’economia:

“I preoccupati del deficit descrivono un futuro in cui saremo impoveriti dalla necessità di rimborsare i soldi che abbiamo preso in prestito. Vedono l’America come una famiglia che deve fare fronte ad un mutuo troppo costoso e avrà difficoltà a rispettare i pagamenti mensili. Questa è, comunque, una pessima analogia.”

Jared Bernstein, capo economista e consulente del vicepresidente Joe Biden nell’amministrazione Obama:

“Anche se sembra una cosa giusta e appropriata, io userei l’argomento per cui lo Stato è uguale ad una famiglia con attenzione e non prenderei in considerazione coloro che vogliono usarlo come un martello per insistere sui tagli di spesa da realizzare subito”

Robert Reich, anche lui consigliere economico per il governo Obama:

“Coloro che vedono analogie fra il bilancio federale ed il bilancio di una famiglia dimostrano di non sapere nulla di entrambi”

Randall Wray, economista statunitense, docente presso l’Università del Missouri-Kansas City:
“Nessun padre di famiglia può spendere continuamente più del proprio reddito e nemmeno il governo federale lo può fare. A prima vista sembra un discorso sensato; se ragioni un po’ più in profondità è un discorso totalmente insensato”


Condividiamo questo articolo di Fabio Sdogati, docente di Economia Internazionale presso il Politecnico di Milano, che ci spiega perché questo luogo comune sia totalmente illogico.


Lo Stato NON È una famiglia

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