Le misure della Banca d’Inghilterra per rispondere allo shock economico di Covid-19: SOLDI PER TUTTI

Mentre in Italia il governo non ha ancora capito quanti soldi occorrono per evitare il crollo dell’economia italiana bloccata dal coronavirus, nel Regno Unito è la stessa Banca d’Inghilterra a prendere direttamente iniziative senza precedenti a sostegno dell’economia reale del paese. Questo mentre la BCE, con Cristine Lagarde addirittura dichiarava di non potere fare nulla di straordinario per fare fronte alla crisi in arrivo.
Ecco il comunicato dello scorso 11 marzo 2020 da parte della stessa Banca d’Inghilterra.


I tre comitati politici della Banca hanno annunciato un pacchetto completo e tempestivo di misure per aiutare le imprese e le famiglie del Regno Unito a superare la crisi economica che è probabilmente associata a Covid-19
(11 Marzo 2020)

La prima linea nella lotta alle sfide lanciate dal Covid-19 comprende gli straordinari sforzi dei professionisti della sanità del NHS [N.d.T.: Servizio Sanitario Nazionale Inglese], i caregiver e i volontari in tutto il paese, nonché l’eccezionale sostegno dell’FCO [N.d.T.: Ministero degli Esteri della corona] ai cittadini britannici all’estero.

Il ruolo della Banca d’Inghilterra è quello di aiutare le aziende e le famiglie del Regno Unito a gestire uno shock economico che potrebbe rivelarsi acuto e ampio, ma che dovrebbe essere temporaneo. I tre comitati politici della Banca stanno annunciando oggi un pacchetto completo e tempestivo di misure per aiutare le imprese e le famiglie del Regno Unito a superare la crisi economica che è probabilmente associata a Covid-19. Queste misure aiuteranno a mantenere le imprese negli affari e le persone al lavoro e aiuteranno a impedire che un’interruzione temporanea causi danni economici più duraturi.

In seguito alla diffusione del Covid-19, i prezzi dei beni ad alto rischio e delle materie prime sono fortemente diminuiti e i rendimenti dei titoli di stato hanno raggiunto minimi storici, coerentemente con un marcato deterioramento della propensione al rischio e delle prospettive di crescita globale e del Regno Unito. Gli indicatori dell’incertezza del mercato finanziario hanno raggiunto livelli estremi.

Sebbene l’entità dello shock economico di Covid-19 sia altamente incerta, è probabile che l’attività si indebolisca materialmente nel Regno Unito nei prossimi mesi. Interruzioni temporanee, ma significative, delle catene di approvvigionamento e attività più deboli potrebbero sfidare i flussi di cassa e aumentare la domanda di credito a breve termine da parte delle famiglie e di capitale circolante da parte delle imprese. È probabile che tali problemi siano più acuti per le piccole imprese. Questo shock economico influenzerà sia la domanda che l’offerta nell’economia.

 

Il MPC riduce il tasso bancario e lancia un nuovo regime di finanziamento a termine con incentivi aggiuntivi per le PMI

Nella riunione speciale che si è conclusa il 10 marzo 2020, il Comitato di Politica monetaria (MPC) ha votato all’unanimità per ridurre il tasso bancario di 50 punti base allo 0,25%. Il MPC ha votato all’unanimità per l’introduzione da parte della Banca d’Inghilterra di un nuovo regime di finanziamento a termine con incentivi aggiuntivi per le piccole e medie imprese (TFSME), finanziato dall’emissione di riserve della banca centrale. L’MPC ha votato all’unanimità per mantenere lo stock di sterline per acquisti di obbligazioni societarie non finanziarie investment grade, finanziato dall’emissione di riserve della banca centrale, a 10 miliardi di sterline. Il Comitato ha inoltre votato all’unanimità per mantenere lo stock di acquisti di titoli di Stato del Regno Unito, finanziato dall’emissione di riserve della banca centrale, a 435 miliardi di sterline.

La riduzione del tasso bancario contribuirà a sostenere la fiducia delle imprese e dei consumatori in un momento difficile, a rafforzare i flussi di cassa delle imprese e delle famiglie e a ridurre i costi e a migliorare la disponibilità finanziaria.

Quando i tassi di interesse sono bassi, è probabile che per alcune banche e società edilizie sia difficile ridurre ulteriormente i tassi sui depositi, il che a sua volta potrebbe limitare la loro capacità di ridurre i tassi di prestito. Al fine di mitigare queste pressioni e massimizzare l’efficacia della politica monetaria, il TFSME offrirà, nei prossimi 12 mesi, un finanziamento quadriennale di almeno il 5% delle scorte dei partecipanti di prestiti dell’economia reale a tassi di interesse pari o molto vicini a, tasso bancario. Saranno disponibili finanziamenti aggiuntivi per le banche che aumentano i prestiti, in particolare alle piccole e medie imprese (PMI). L’esperienza del Term Funding Scheme lanciato nel 2016 suggerisce che il TFSME potrebbe fornire finanziamenti per un importo superiore a 100 miliardi di sterline.

Il TFSME:

  • contribuirà a rafforzare la trasmissione della riduzione del tasso bancario all’economia reale per garantire che le imprese e le famiglie traggano beneficio dalle azioni del MPC;
  • fornire ai partecipanti una fonte di finanziamento economica per sostenere ulteriori prestiti all’economia reale, fornendo un’assicurazione contro le condizioni avverse nei mercati dei finanziamenti bancari;
  • incentivare le banche a fornire credito alle imprese e alle famiglie per superare un periodo di perturbazione economica; e a
  • fornire ulteriori incentivi alle banche per sostenere i prestiti alle PMI che in genere sopportano il peso maggiore delle contrazioni nell’offerta di credito durante i periodi di maggiore avversione al rischio e recessioni economiche.

 

FPC rilascia la riserva di capitale anticiclica del Regno Unito

Per sostenere ulteriormente la capacità delle banche di fornire il credito necessario per colmare un periodo potenzialmente difficile, il Comitato di politica finanziaria (FPC) ha ridotto il tasso della riserva anticiclica del Regno Unito allo 0% delle esposizioni delle banche verso il Regno Unito mutuatari con effetto immediato. Il tasso era dell’1% e avrebbe dovuto raggiungere il 2% entro dicembre 2020.

L’FPC prevede di mantenere il tasso dello 0% per almeno 12 mesi, in modo che qualsiasi successivo aumento non abbia effetto fino al marzo 2022 al più presto.

Sebbene l’interruzione derivante da Covid-19 possa essere acuta e ampia, dovrebbe essere temporanea. Tale perturbazione economica dovrebbe avere un impatto minore sul sistema bancario centrale rispetto ai recenti stress test condotti dalla Banca hanno dimostrato che il sistema può resistere. Tali stress test hanno dimostrato che le banche sarebbero in grado di continuare a prestare alle imprese e alle famiglie anche assorbendo gli effetti di sostanziali e prolungate recessioni economiche sia nel Regno Unito che nelle economie globali, nonché le diminuzioni dei prezzi delle attività molto più grandi di quanto sperimentato nelle recenti settimane.

Data la resilienza del sistema bancario centrale, le imprese e le famiglie dovrebbero poter fare affidamento sulle banche per far fronte alle loro necessità di credito per superare un periodo di perturbazione economica.

Il rilascio della riserva di capitale anticiclica supporterà fino a 190 miliardi di sterline di prestiti bancari alle imprese. Ciò equivale a 13 volte i prestiti netti delle banche alle imprese nel 2019. Insieme al TFSME, ciò significa che le banche non dovrebbero affrontare ostacoli alla fornitura di credito all’economia del Regno Unito e al soddisfacimento delle esigenze delle imprese e delle famiglie attraverso questa interruzione temporanea.

L’FPC e il Comitato per la regolamentazione prudenziale (RPC) seguiranno da vicino la risposta delle banche a tali misure, nonché le condizioni creditizie cui devono far fronte in generale le imprese e le famiglie del Regno Unito.

 

Il PRC pubblica gli Orientamenti di vigilanza

Il rilascio della riserva di capitale anticiclica rafforza le aspettative dell’FPC e della PRC secondo cui tutti gli elementi delle riserve di capitale e liquidità delle banche possono essere redatti secondo necessità per sostenere l’economia attraverso questo shock temporaneo. Inoltre, la Prudential Regulation Authority (PRA) ha definito oggi le sue aspettative di vigilanza secondo cui le banche non dovrebbero aumentare i dividendi o altre distribuzioni, come i bonus, in risposta a queste azioni strategiche.

Le principali banche del Regno Unito sono in grado di resistere a gravi perturbazioni del mercato. Possiedono 1000 miliardidi sterline di strumenti di liquidità altamente qualitativi, consentendo loro di far fronte ai loro impegni in scadenza per molti mesi.

In risposta al calo sostanziale dei rendimenti dei titoli di Stato nelle ultime settimane, la RPC invita le richieste delle compagnie assicurative a utilizzare la flessibilità delle normative “Solvency II” per ricalcolare le misure transitorie che attenuano l’impatto dei movimenti del mercato. Ciò supporterà il funzionamento del mercato.

La Banca d’Inghilterra ha in atto operazioni per concedere prestiti alle banche in tutte le principali valute su base settimanale. Le banche hanno pre-posizionato garanzie collaterali con la Banca d’Inghilterra, consentendo loro di prendere in prestito circa £ 300 miliardi attraverso queste strutture.

La Banca sta coordinando le sue azioni con quelle del Tesoro al fine di garantire che le nostre iniziative siano complementari e che avranno, collettivamente, il massimo impatto, coerentemente con le nostre responsabilità indipendenti. La Banca continua a coordinarsi da vicino con le controparti internazionali.

Le azioni annunciate oggi dai tre comitati politici della Banca d’Inghilterra comprendono un pacchetto completo e tempestivo per consentire alle imprese e alle famiglie del Regno Unito di colmare un periodo temporaneamente difficile e quindi mitigare gli effetti più duraturi del Covid-19 su posti di lavoro, crescita e l’economia del Regno Unito.

La Banca prenderà tutte le ulteriori misure necessarie per sostenere l’economia e il sistema finanziario del Regno Unito, coerentemente con le sue responsabilità statutarie.

Il verbale della riunione speciale MPC che si concluderà il 10 marzo sarà pubblicato alle 12.00 del 13 marzo 2020. La prossima riunione MPC regolarmente programmata si concluderà il 25 marzo 2020, con i verbali di quella riunione pubblicati il 26 marzo. Il verbale della riunione dell’FPC che si concluderà il 9 marzo e il prossimo incontro programmato regolarmente il 19 marzo saranno pubblicati insieme alle 9.30 del 24 marzo 2020.

 


Tratto da:
https://www.bankofengland.co.uk/news/2020/march/boe-measures-to-respond-to-the-economic-shock-from-covid-19

Traduzione a cura di Alberto Marabini

Lascia un commento