Elezioni 2018: Gli elettori contano

Un dato che esce dalle elezioni del 4 Marzo 2018 é il cambiamento. E questo cambiamento é stato determinato dagli elettori.

I poteri forti hanno provato a fare una legge elettorale che ostacolasse il M5S, che credevano essere più debole negli scontri diretti dell’uninominale. Hanno puntato a un’inciucio tra Berlusconi e Renzi, sicuri che i media che li spingevano avrebbero fatto la differenza. Hanno foraggiato formazioni come quelle della Bonino, per corroborare il loro progetto di inciucio europeista. Hanno puntato sulla paura del cambiamento, trasferendo sulla popolazione le loro paure.

Hanno fatto i conti senza l’oste. O meglio l’oste ha fatto i conti senza gli avventori: i cittadini.

I cittadini hanno votato, in larga maggioranza, per cambiare, perché la verità é che la maggioranza sta male, non é contenta delle politiche italiane ed europee imposti dagli ultimi governi, che non hanno mai votato. I cittadini hanno espresso il loro dissenso come potevano: votando le forze antisistema. Facendo vincere il M5S e la Lega.

Il  M5S, che doveva essere ostacolato dai collegi uninominali, gli ha venti praticamente tutti al Sud. La Lega, che doveva rimanere arroccata al Nord, ha ottenuto buone percentuali anche al Sud. Il risultato della Lega, in particolare, non é dato solo dalla paura degli immigrati, come prevedibilmente tentano di farci credere i media tradizionali, ma ha una forte componente dato dal sovranismo, con le importanti candidature di Borghi e Bagnai che hanno ottenuto risultati riguardevoli in collegi difficili. Il fatto che il M5S sia primo partito non é una novitá, come sembrano presentare, ma é una conferma: lo é dal 2013.

Il crollo del PD e lo scarso risultato di Forza Italia sono poi lo specchio della caduta dei loro leader: Renzi e Berlusconi. Emissari dei poteri forti, che giá si preparavano a governare in barba ai voti degli italiani, stracciando le alleanze pre elettorali. E invece la caduta del PD ha accompagnato la caduta di Berlusconi: “Simul stabant, simul cadent” come diceva Travaglio. Come dicevano altri, per il PD fare politiche di Destra ha comportato che, alla fine, ha vinto il centro destra.

Ora M5S e Lega hanno i seggi per governare e il mandato per farlo, anche se nessuno dei due puó farlo da solo. Vedremo se accetteranno il mandato che i cittadini hanno dato, o si abbandoneranno ad altre avventure in barba gli elettori. Sarebbe un grave errore, visto che queste elezioni hanno dimostrato che alla fine é il loro giudizio quello che conta.

 

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